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Black Shouts
Biography
I Black Shouts sono una band ticinese (CH) nata nel settembre 2002 nella periferia di Lugano.
Da allora Federico (chitarra elettrica e cantante), Rocco (basso elettrico) e Lauro (batteria) suonano assieme appassionatamente presso il loro locale prove, sperimentando suoni e ritmi sul genere rock e hard-rock.
Federico e Rocco sono nati nel 1987 e Lauro un anno prima. I tre giovani si sono incontrati per la prima volta al liceo, dato che il caso ha voluto che frequentassero la stessa classe. Da subito si sono uniti in nome della musica e delle loro passioni ritmiche, melodiche e armoniche, cercando di unire uniformemente i generi prediletti di ogni singolo componente del gruppo.
Lauro e Federico suonano il loro rispettivo strumento dal 2002 e Rocco, dopo essersi dedicato alla chitarra per 6 anni è passato al basso elettrico (lo suona dal 2003 circa). Lauro e Federico seguono lezioni private rispettivamente da Mattia Frapolli e Marco Cases, mentre Rocco fa da autodidatta, basandosi in parte anche sulle lezioni di chitarra prese in passato anche presso Dante Brenna.
Nato come gruppo cover, esso si è in seguito dedicato anche alle produzioni proprie, dimostrando fin da subito un amore per la creatività e per l’espressione delle proprie emozioni tramite la musica.
Tuttora i Black Shouts si dilettano a suonare le canzoni da loro prodotte (che finora raggiungono la decina) e le cover dei gruppi da loro più amati (Muse, Queen, Red hot chili peppers, Negramaro,…).
I loro pezzi coprono un genere musicale analogo all’hard-rock, ma che hanno preferito catalogare come rock entropy, in modo da descrivere le emozioni caotiche che spesso ispirano le loro canzoni. Un esempio è “Take me to the fools”: un pezzo-rappresentante di questo genere. La rock entropy è differente dall’hard-rock, secondo i Blacks, a causa della frequente rottura del classico schema strofa-ritornello, che si tramuta con la band ticinese in uno schema libero e aperto alla fantasia musicale e allo spirito interpretativo delle emozioni.
Fin dall’inizio della loro esperienza musicale i Blacks si sono dedicati con passione ed entusiasmo all’esibizione in pubblico. Grazie a tale dedizione hanno acquisito presto una certa disinvoltura davanti ad un pubblico critico e composto per lo più da giovani ticinesi.
La loro esperienza concertistica comprende locali e luoghi come il centro giovanile a Vezia, il centro giovanile di Viganello, il parco Vira a Savosa, la sala multiuso a Vezio (alto Malcantone) e la sala del centro sportivo di Magliaso. Spesso i giovani musicisti si sono esibiti più volte negli stessi luoghi trovando un pubblico mediamente soddisfacente.
In attesa di Palco ai giovani 2007 i Black Shouts stanno stilando un programma di concerti nei locali ticinesi più frequentati dal pubblico giovane e non solo.
La storia dei Black Shouts:
Nel quasi lontano settembre del 2002 tre ragazzi (Rocco, Chico, Lauro) scoprono di avere analoghe passioni per la musica e di volerle condividere tra di loro avventurandosi nel progetto di creare un gruppo. I ragazzi cominciano ad incontrarsi settimanalmente presso la cantina di Lauro cominciando a suonare pezzi famosi come Sweet home Alabama, Country roads, Imagine, Dream a little dream e altre. (Da notare è che Lauro e Chico cominciavano praticamente da zero).
Dopo diverse settimane di prove Lauro e Chico si rafforzano mediocremente in modo da riuscire a suonare insieme (tutti e tre) discretamente le cover scelte.
Dato che Chico e Rocco suonano entrambi la chitarra sorge presto il problema “basso elettrico”. Lauro ne possiede uno vecchio e così Rocco e Chico provano a suonarlo alternandoselo nei pezzi.
Presto però si sente l’esigenza di aggiungere una componente al gruppo. Così si comincia a cercare un bassista e dopo un tentativo andato a male, i tre ragazzi contattano Jacopo, che starà nel gruppo per due anni e mezzo complessivi. Jacopo è anche lui chitarrista, ma grazie alla sua presenza nel gruppo, quest’ultimo può disporre di due chitarre e di un basso che viene suonato da tutti e tre i chitarrista in alternanza. Con Jacopo i Black Shouts mettono in piedi il primo concertino al Parco Vira (Savosa). Durante la primavera del 2003 i Blacks si esibiscono anche a Vezia. Dopo questo concerto Jacopo lascia il gruppo e i Blacks trovano presto un bassista, Andrea, che aveva cominciato da poco a suonare. Insieme a lui si esibiscono un’altra volta a Vezia (Black night Festival) e una a Magliaso (nell’estate del 2003).
Con Andrea però il gruppo non si trova bene, soprattutto a causa della differenza di capacità tecniche tra i Blacks e il bassista. (Non che i Blacks siano stati di ottimi livelli, ma la differenza tra loro e Andrea la sentivano).
Dopo l’estate 2003 il gruppo si ritrova alla ricerca di un quarto strumentista. Jacopo si offre di dar loro una mano a preparare un concerto che era in previsione ad ottobre (che poi non si svolse). Rientra come supplente-bassista, ma presto si accorge dei miglioramenti del gruppo acquisiti durante l’estate e decide di rimanere continuando il percorso cominciato a fine anno 2002. Il basso non viene più suonato unicamente da Jacopo ma viene usato in alternanza tra i tre chitarristi.
Nel 2004 con Jacopo i Blacks si esibiscono a Vezia(Primavera 2004). Jacopo rimane nel gruppo fino all’estate 2005.
Nel frattempo, nell’autunno 2004, i Black Shouts acquistano un nuovo membro del gruppo: Andrea (un altro), anche lui bassista. Andrea rimane nel gruppo fino alla primavera 2005, periodo in cui esce sia perché incongruente alle caratteristiche tecniche e di preferenza musicale della band sia a causa degli impegni scolastici che non gli permettono di concentrarsi sufficientemente sulla musica.
Con Andrea si va in scena solo una volta a Vezia, concerto in cui il bassista suona pochi brani.
Il gruppo va avanti con Jacopo esibendosi a Viganello e a Vezio nell’inizio estate 2005.
Jacopo lascia il gruppo poco dopo.
Da quel momento in poi i Blacks vanno avanti da soli, interrompendo per un breve periodo le tappe concertistiche.
In tre il lavoro sembra duro e ad ottobre 2005 si fa un tentativo mai provato prima. Nel gruppo entra Omar, cantante.
Chico si dedica temporaneamente solo alla chitarra. Rocco si dedica al basso (aveva già cominciato a suonare solo quello a settembre), strumento che già conosceva discretamente a causa delle canzoni già suonate nel gruppo con tale strumento.
Il gruppo sembra andare bene anche con questa formazione.
Omar però è costretto a lasciare il gruppo per colpa del poco tempo concessogli a causa degli impegni lavorativi.
Rimasti ancora in tre, i Blacks tengono un concerto a Viganello nella primavera 2006 e si dedicano intensivamente alla produzione di pezzi propri. Infatti dal novembre 2005 in poi compongono circa 10 dei loro pezzi, sviluppando i brani anche grazie all’esperienza nel campo della registrazione. Infatti il gruppo fa uso di due computer e dei programmi Pro Tools e Music Garage per incedere i loro pezzi. Lentamente si apre sempre più il progetto di incidere un disco. Prevalgono però prima i progetti di incidere una demo e di organizzare concerti nei bar ticinesi. Tra i progetti anche la partecipazione a Palco ai Giovani 2007.